Ti ho portato dei fiori
in modo tale che

quando dal tuo volo infinito
guarderai qua giù

vedrai un giardino
in mezzo alle tue parole

Anch’esse sbocciate
dai semi che hai sparso
nel cuore di molti

Non muore mai
chi dimora

nelle curve soavi
nelle linee dritte
delle lettere abecedate

disordinate con genialità bambina

nei sospiri virgolati
nel punto e a capo delle idee
nel punto finalmente sospeso
che hanno tutte le speranze

Abita negli occhi
di chi ha letto nelle sue emozioni

abita nelle orecchie
di chi ha navigato
tra le onde della sua voce

È cittadino fiero
di in una Terra Libera

Tu

poeta

è proprio lì
dove hai la tua casa

nell’incontro aperto
nel pellegrinaggio della memoria

nell’immortale mistero
del sorriso Monna Lisa

Ti ho portato dei fiori

a te

che hai un nome
che si scrive con la E di eterno

ad un luogo alberato
dove potersi sedere
e leggere
tra le foglie
che hai staccato e
lasciato cadere
per non farle avere
mai un autunno

È arrivato il tuo tempo
di solo Primavera

©hebemunoz

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