Alla Poetessa italovenezuelana Hebe Munoz Premio Internazionale d'Eccellenza di Poesia "Città del Galateo - Antonio De Ferrariis" per la poesia "Adamar"

Alla Poetessa italovenezuelana Hebe Munoz Premio Internazionale d’Eccellenza di Poesia “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis” per la poesia “Adamar”

La Giuria della X Edizione del Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis”, presieduta dal poeta Sergio Camellini, e coordinata dalla Presidente del Premio, la poetessa Regina Resta, ha assegnato il Secondo Premio per la Poesia Inedita alla poetessa italovenezuelana Hebe Munoz per la sua poesia “Adamar”.

Il Premio è insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica con i Patrocini Morali del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati,  della Regione Lazio, della Casa Editrice Laterza e del Gruppo CF Assicurazioni.

La Premiazione si terrà il 6 ottobre 2023 presso la Sala Verdi dell’Hotel del Quirinale in Roma alla presenza di Autorità, giornalisti, critici letterari.

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ADAMAR

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Háblame 

con palabras antiguas

durmientes en un ángulo remoto

de la memoria

de los ancianos

palabras contenidas 

en las baladas 

de los abuelos

en sus epístolas románticas

susurradas a escondidas

hoy 

hojas de un otoño 

del día después de la primavera

Háblame 

con voces que evocan 

el gusto añejo

de las sílabas 

pronunciadas lentamente

cual sorbo de vino amontillado

de las tierras albarizas de tu boca

Ayúdame a reencontrar

ese eco abrazado a las rocas

del acantilado lenguaje

de la sabiduría 

cosmogónica ancestral

pues 

verte he 

desde el cándido luminar

que de mis pupilas se enciende

y será la algarabía de saberte mío

al candil de las tuyas

como ese día cuando

recostada tu cabeza en mi saya

a la hora del carrillon 

zenit de las campanas 

me enseñaste que para este amor

he aquí que la victoria

más que amar 

adamar es

arr©hebemunoz

..

(TRADUZIONE IN ITALIANO)

Parlami

con delle parole antiche

addormentate 

in un angolo remoto 

della memoria degli anziani

parole contenute

nelle ballate dei nonni

nelle loro epistole romantiche

sussurrate di nascosto 

oggi foglie di un autunno

del giorno dopo della primavera

Parlami

con voci che evocano

il gusto d’annata 

delle sillabe pronunciate lentamente

quale sorso di vino amontillado

delle terre albarizas della tua bocca

Aiutami a ritrovare

quell’ecco abbracciato alle rocce

del falesiaco linguaggio

della saggezza 

cosmogonico e ancestrale

poiché 

potrò vederti 

dal candido luminare

che dal mio iride s’accende

lì il bailamme di saperti mio

al barlume del tuo

come quel giorno quando

poggiata la tua testa 

sulla mia sottana

all’ora del carrillon

zenit delle campane 

mi insegnasti che 

per questo nostro amare

or la vittoria

più che amare

adamare è

arr©hebemunoz

..

Alla Poetessa italovenezuelana Hebe Munoz Premio Internazionale d'Eccellenza di Poesia "Città del Galateo - Antonio De Ferrariis" per la poesia "Adamar"

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